16937988109_5c4fe2e785_o.jpg

Perché Monaco?

Moderna e all'avanguardia, sede di industrie di importanza mondiale e centri di ricerca internazionali, ma allo stesso tempo legata alle proprie tradizioni e alle sue origini contadine: Monaco di Baviera offre a chi la visita un mix di modernità e "Gemütlichkeit", l'accoglienza bavarese a cui si brinda durante l'Oktoberfest. 

Ben collegata con l'Italia, raggiungibile in treno, in pullman o in aereo, rappresenta una meta ideale per una gita scolastica interessante e ricca di collegamenti con i programmi del triennio superiore. 

La città e la sua storia

Nata sulle rive del fiume Isar e fondata nel 1158, Monaco fu sede dei Principi elettori di Baviera e nell'Ottocento divenne capitale del regno bavarese, sede della dinastia dei Wittelsbach. Tra i re bavaresi si ricordano in particolare Ludovico I, appassionato di arti e antichità, a cui si devono numerosi musei cittadini (è in suo onore, per altro, che fu inaugurata la celeberrima Oktoberfest); ma anche Ludovico II, il "re matto", mecenate di Wagner e ispiratore del castello fiabesco di Neuschwanstein. Importante centro nazionalsocialista, Monaco è nota anche grazie al gruppo di resistenza al nazismo della Rosa bianca, ricordato da un memoriale all'interno della Ludwig-Maximilians-Universität.

 
9494169749_490cd40d38_o.jpg

Una città da vivere

Non è una città da mordi e fuggi: Monaco ha bisogno di essere scoperta per essere apprezzata fino in fondo. Se il centro storico offre la possibilità di immaginare come fosse la capitale del Regno bavarese, con edifici barocchi, rococò e in stile neoclassico, è forse nei quartieri più periferici che si vive la vera atmosfera monacense. Immensi parchi come l'Englischer Garten, tra i più grandi parchi urbani al mondo, coniugano arte, folklore e natura: in ogni stagione dell'anno è visitato da surfer che sfidano le intemperie per cavalcare l'onda di uno dei canali cittadini. Il fiume, rinaturalizzato di recente, si affaccia su quartieri storici, dove hanno avuto sede antiche birrerie; a Nord, superato il quartiere  Jugendstil di Schwabing, ci si può immergere nel mondo della grande industria meccanica, tra quartier generale e stabilimenti della BMW. 

Arte, storia, cultura, industria: le potenzialità didattiche

Per ogni materia c'è la possibilità di un approfondimento: impressionanti collezioni di arte antica (Antikensammlung e Glyptothek), medioevale, moderna e contemporanea (le tre pinacoteche, la Lenbachhaus e il Museum Brandhorst) soddisfano ogni interesse artistico; lo splendido Centro di Documentazione sul Nazionalsocialismo permette di approfondire il programma di storia dell'ultimo anno, e può essere arricchito dalla visita al memoriale del campo di concentramento di Dachau; biblioteche e teatri arricchiscono la vita culturale della città; e infine le numerose industrie cittadine, soprattutto meccaniche, aprono le loro porte alle scuole per far vedere ai ragazzi il dietro le quinte della grande industria tedesca.